Venerdi 28 ottobre.
Abbiamo trascorso una intensa giornata al Sacrario di Cima Grappa e alle trincee di Col Campeggia, con i ragazzi di una scuola secondaria di primo grado.
Bello e sfidante poter parlare loro del passato, anche doloroso e contraddittorio, come quello della Grande Guerra, mostrare loro da dove vengono, pur nella consapevolezza che sono – nonostante tutto – una generazione privilegiata.
La speranza è lasciare un solco, una traccia indelebile, dove possa col tempo germogliare consapevolezza, rispetto, memoria necessaria.